Non è esagerato dire che l'avvento delle batterie agli ioni di litio ha rivoluzionato il panorama energetico. Queste batterie compatte hanno contribuito ad allontanare la nostra società dalla completa dipendenza dai combustibili fossili, alimentando l'ascesa dei veicoli elettrici e consentendoci di immagazzinare energia rinnovabile su una scala prima impossibile. Tuttavia, le batterie agli ioni di litio non sono una fonte di energia del tutto priva di rischi e possono essere volatili, il che è motivo di preoccupazione per i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) che devono salvaguardare le persone - e i loro beni - dal pericolo.
L'esplosiva ascesa delle batterie
Con l'aumento delle batterie agli ioni di litio, sono aumentati i casi di alto profilo di fuga termica che hanno provocato danni straordinari attraverso incendi esplosivi, causando danni incalcolabili all'ambiente locale e costi di riparazione da capogiro. In effetti, i rischi ampiamente noti di fuga termica tossica hanno causato una certa opposizione alla creazione di siti BESS, rendendo di fondamentale importanza la possibilità di rendere l'approvvigionamento energetico delle batterie più sicuro.
La fuga termica, caratterizzata da una generazione incontrollata di calore e da un rapido guasto della batteria, può portare a conseguenze catastrofiche come incendi ed esplosioni. Inoltre, poiché il calore può innescare il thermal runaway in altre batterie, il guasto di una può portare al guasto di molte, aggravando il costo potenziale dei danni. Sebbene gli assicuratori dei BESS siano ben consapevoli di questo rischio e abbiano stipulato delle clausole relative agli incendi, una volta che l'incendio è scoppiato il danno è già fatto. La prevenzione è sempre meglio della cura e quindi, in qualità di fornitori e stakeholder del settore delle batterie agli ioni di litio, è indispensabile affrontare questi rischi in modo diretto e dare priorità alle misure di sicurezza per proteggere sia i beni che le vite umane.
La necessità di un rilevamento precoce dei gas
Fortunatamente, FM Global e UL, due dei maggiori laboratori di test per la sicurezza pubblica del mondo, hanno riconosciuto l'importanza del rilevamento dei gas per mitigare i rischi associati allo stoccaggio delle batterie agli ioni di litio. La loro documentazione e i loro standard testimoniano il ruolo critico che il rilevamento precoce dei gas svolge nel garantire la sicurezza e l'affidabilità dei sistemi di stoccaggio dell'energia. Aderendo a queste linee guida e implementando strategie complete di rilevamento dei gas, i fornitori possono rafforzare i loro protocolli di sicurezza e infondere fiducia nei loro prodotti.
Uno dei principali indicatori di un imminente evento di runaway termico è la fuoriuscita di gas dai composti all'interno della batteria. Quando i componenti interni si degradano o sono sottoposti a condizioni estreme, possono essere rilasciati gas come anidride carbonica, monossido di carbonio e idrogeno, oltre ad altri gas infiammabili come etilene e propilene. Il rilevamento precoce di questi gas è fondamentale, in quanto offre l'opportunità di intervenire prima che la situazione degeneri ulteriormente, evitando potenziali disastri. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che il sistema di rilevamento dei gas sia in grado di riconoscere con precisione l'ampia varietà di gas tossici e combustibili senza avvelenarsi. Se non è accurato, semplicemente non è efficace e mette a rischio persone e proprietà.
Rilevazione di gas all'avanguardia
Mentre l'importanza della sicurezza antincendio e dei sistemi di soppressione per mitigare i rischi di incendio delle batterie agli ioni di litio è ben documentata, l'importanza dei sistemi di rilevamento dei gas è spesso trascurata. A differenza degli incendi, che sono spesso visibili e generano fumo, le emissioni di gas possono passare inosservate finché non è troppo tardi. Questa mancanza di consapevolezza sottolinea la necessità di soluzioni robuste per il rilevamento dei gas che integrino i protocolli di sicurezza esistenti.
La tecnologia brevettata MPS™ di Crowcon, appositamente progettata per colmare il vuoto lasciato da altri sensori di gas, offre una soluzione affidabile ed efficace per rilevare le emissioni di gas nelle primissime fasi di guasto della batteria. Il sensore MPS utilizza una tecnologia avanzata a micro-pellistor per rilevare un'ampia gamma di gas con una sensibilità e un'accuratezza senza precedenti, in grado di rilevare gas a concentrazioni estremamente basse, consentendo un intervento precoce e la prevenzione di eventi di runaway termico. Inoltre, il suo design compatto e la facilità di integrazione lo rendono una scelta ideale sia per le nuove installazioni che per il retrofit di sistemi esistenti. Con il sensore MPS di Crowcon, i fornitori possono monitorare in modo proattivo le emissioni di gas e intervenire tempestivamente per ridurre i rischi, garantendo la sicurezza e l'integrità delle loro soluzioni di stoccaggio delle batterie agli ioni di litio.
Salvaguardia di un futuro a batteria
L'importanza del rilevamento precoce dei gas nello stoccaggio delle batterie non può essere sopravvalutata. Non solo il costo della mancata rilevazione dei primi segnali di allarme può essere devastante per l'azienda, ma in quanto fornitori e stakeholder del settore energetico, è nostra responsabilità collettiva dare priorità alla sicurezza e implementare misure solide per ridurre i rischi. L'unico modo per farlo è un approccio innovativo e rigoroso al rilevamento dei gas. Investendo in tecnologie avanzate di rilevamento dei gas, non solo salvaguarderete i vostri beni, ma anche il futuro stesso dell'accumulo di energia, contribuendo a spianare la strada per un domani più sostenibile.
Contattate oggi stesso il team di Crowcon per saperne di più su come le sue soluzioni innovative possono migliorare la sicurezza e l'affidabilità dei vostri sistemi di accumulo a batteria. Insieme, costruiamo un futuro più luminoso e sicuro alimentato a batteria.
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